• LETTERATURA • SCUOLA DI SCRITTURA 20 APRILE 2022
Scrivere poesie: tre concetti base da conoscere
Team Kressida
Scrivere poesie, quali sono i concetti base da conoscere? Scrivere poesie è un’arte che richiede studio e attenzione, oltre a una sensibilità spiccata che si esprime attraverso l’uso degli strumenti propri della lirica. Ecco tre concetti base che ogni poeta deve conoscere. 1) La Metrica: costituisce la forma della poesia, e dà significato e compiutezza […]

Scrivere poesie, quali sono i concetti base da conoscere? Scrivere poesie è un’arte che richiede studio e attenzione, oltre a una sensibilità spiccata che si esprime attraverso l’uso degli strumenti propri della lirica. Ecco tre concetti base che ogni poeta deve conoscere.
1) La Metrica:
costituisce la forma della poesia, e dà significato e compiutezza al testo lirico.
È la regola, la base e la sua conoscenza è indispensabile per chi voglia fare poesia.
La metrica organizza il tempo della lirica e i suoni dei segni linguistici, mettendoli in relazione tra loro.
E fin dall’antichità i testi organizzati in versi erano anche testi per la musica, pensiamo ai testi trobadorici o ai sonetti dei poeti della Scuola Siciliana. Qui Jacopo da Lentini:
Andando, ad ogni passo
getto uno gran sospiro
che facemi ancosciare;
e certo bene ancoscio,
c’a pena mi conoscio,
tanto bella mi pare.

Scrivere poesie: tre concetti base da conoscere.
2) La Rima:
è l’identità di suono tra la parte finale di uno o più versi a partire dall’ultima vocale tonica.
La rima è tecnica, visione formale del testo lirico e, come tale, complessa.
Esistono rime perfette e imperfette, baciate, alternate, incrociate, incatenate…Uno dei “modi” più semplici è quello di abbinare a due a due i versi da rimare:
Meriggiare pallido e assorto
Presso un rovente muro d’orto
Ascoltare tra i pruni e gli sterpi
Schiocchi di merli
Fruscii di sterpi
Ancora Montale ma stavolta una rima “incrociata”:
Spesso il male di vivere ho incontrato
era il rivo strozzato che gorgoglia
era l’accartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Un grande poeta conosce perfettamente le regole metriche e gestisce l’andare a capo in modo magistrale.

Scrivere poesie: tre concetti base da conoscere.
3 – Il Verso Libero:
Quando si parla di verso libero, si affronta l’inevitabile tema dell’evoluzione della forma lirica in molti suoi aspetti. Spesso si ritiene che il verso libero sia soltanto una prosa lirica e non un verso misurato.
Ma nei Petits poèmes en prose di Baudelaire ci si trova davanti a un vero e proprio linguaggio poetico, anche se manca il verso vero e proprio. Stessa cosa in “Foglie d’erba” di Walt Whitman e nel famoso “Capitano! Mio capitano!”.
Capitano! Mio Capitano!
il nostro duro viaggio è finito,
la nave ha scapolato ogni tempesta,
il premio che cercavamo ottenuto, il porto è vicino,
sento le campane,
la gente esulta, mentre gli occhi seguono la solida chiglia, il vascello severo e audace:
ma, o cuore,
cuore,
cuore!
gocce rosse di sangue dove sul ponte il mio Capitano giace caduto freddo morto.

Il verso libero significa sì rifiuto della tradizione metrica e poetica, ma ricordiamo che questo è possibile solo attraverso una profonda conoscenza della metrica classica, tanto profonda da poterla rovesciare e riscrivere.
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